Anche la Centrale Operativa di Roma in difficoltà

  • 20 / 10 / 2022 557 Views

Roma - Ormai si registrano ovunque gravi carenze organiche, anche presso le Centrali Operative dell'Arma, ma ciò che lascia sgomenti è la grave e persistente carenza organica presso quella del Comando Gruppo Roma, che ha inevitabilmente indebolito l’efficienza di uno dei reparti più importanti dell’intera organizzazione della linea territoriale operativa dell’Arma capitolina.
Perno insostituibile del coordinamento delle forze distribuite sul territorio impiegate nell’ambito del Piano Coordinato Controllo del Territorio, soffre ormai una insufficienza organica cronica.
L'unico modo per andare avanti è quello di aggregare personale, sia in servizio provvisorio che giornaliero, da altri reparti.
Anche la burocrazia non aiuta: ad esempio, i militari trasferiti in C.O. al rientro dalle sedi diplomatiche quali Ambasciate/Addettanza Militare,  prima di avere l’idoneità dall’Infermeria Presidiaria devono attendere fino a due o tre mesi.

Diciamo la verità, se fino ad oggi si sono riuscite a superare le criticità, è stato solo ed esclusivamente grazie al sacrificio del personale attraverso rimodulazione di alcuni servizi, come ad esempio l’impiego di un solo militare su più canali operativi, la riduzione degli operatori al centro risposte del numero unico 112 ed altre tipologie di attività che non vengono più assicurate nell’intero arco delle 24h.
Ne deriva un carico di lavoro eccessivo, che mette a rischio l’indispensabile ricondizionamento psicofisico del personale, aumentando pericolosamente lo stress da lavoro correlato.
Ci aspettiamo una soluzione in tempi rapidi, una interpellanza anche a livello nazionale, che possa consentire al "cuore pulsante" della Capitale di ritornare ai vecchi fasti.

 

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Lazio

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